lunedì 22 agosto 2016

RosarydelsudArt: Nanoracconti secondo Pietro Damiano

Cosa sono i Nanoracconti?
"Sono delle storie brevi scritte utilizzando al massimo 250 battute, spazi inclusi e titolo escluso. È fondamentale che vi siano tutte le caratteristiche del racconto, con un inizio, uno sviluppo e un finale. Affinché sia un nanoracconto DOC, non deve essere uno stato d’animo, una sensazione o una poesia, ma un vero e proprio racconto. È questo che lo rende unico. Spesso i lettori dei nanoracconti diventano loro stessi nanoscrittori, e questo è molto gratificante. Per chi vuole approfondire siamo presenti su Facebook con un gruppo e una pagina".
Come è nata l'idea?
"L’idea è nata dall’esigenza di combinare insieme la comunicazione attraverso i social con la scrittura creativa. Se si scrivono testi troppo lunghi su Facebook, nessuno li legge. I 140 caratteri di Twitter sono troppo pochi e allora ho provato con i 250 caratteri (spazi inclusi), il numero giusto per la scrittura su facebook. La cosa ha funzionato e in tanti si sono cimentati. Quest’anno poi, con il nuovo contest che abbiamo proposto per la III edizione di Ricomincio dai Libri, il salone del libro di San Giorgio a Cremano (NA), utilizziamo WhatsApp, e questo strumento ha incontrato il favore dei nanoscrittori".

Pietro Damiano, impiegato, cultore di Storia locale e di scrittura narrativa. E' membro del collettivo letterario Gruppo Nove con il quale ha pubblicato nel 2015 Hyde School e nel 2016 Requiem (Homo Scrivens editore). Ha pubblicato nel 2015 Nanoracconti, 250 racconti da 250 battute (Homo Scrivens). A gennaio 2017 sarà pubblicato il secondo libro sui Nanoracconti (Homo Scrivens).