mercoledì 3 maggio 2017

Benedetta De Nicola e Pietro Damiano lanciano La voglia di nanocaffè

Dalla comune passione per la scrittura e dall’amore per la letteratura, di qualsiasi genere essa sia, nasce La voglia di nanocaffè, concorso-tour indetto da Benedetta De Nicola e da Pietro Damiano, poggiante sulla fusione dei testi dei due autori napoletani, ossia il romanzo ‘La voglia di caffè’ pubblicato da dreamBOOK edizoni, e la silloge ‘Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)’, edito da Homo Scrivens.
Partito lo scorso mese, La voglia di nanocaffè lancia ai partecipanti una sfida ardua e al tempo stesso allettante: condensare in 250 battute spazi inclusi tutto quel che si prova di fronte a una delle otto fotografie scattate da Sergio Galano, ritraenti un oscuro personaggio – protagonista del romanzo di Benedetta – mentre contempla i panorami mozzafiato del golfo partenopeo e della costiera sorrentina.
Dunque, un esercizio letterario ed emotivo per niente facile, che spinge gli aspiranti nanoscrittori a circoscrivere la propria vena lirica all’essenziale, facendo attenzione a non svilirla.
'Il concorso sta andando davvero alla grande, la partecipazione, contrariamente a quel che ci aspettavamo, è cospicua, eppure siamo solo agli inizi’ hanno dichiarato entusiasti i due organizzatori, già alle prese con la scelta delle location per le premiazioni. Non ci sarà, infatti, un unico evento, ma un vero e proprio tour di nanopresentazioni durante le quali gli scrittori emergenti potranno avere finalmente la visibilità che desiderano. Il vincitore non sarà uno: a trionfare sarà non solo chi accontenterà i gusti della giuria – che sarà svelata pian piano nel corso dei mesi – ma anche chi otterrà più like sulla pagina facebook di Benedetta; addirittura ci sarà un primo classificato per ognuno dei luoghi coinvolti.
La prima trance de La voglia di nanocaffè si chiuderà domani. Sabato sapremo chi saranno i primi ad aggiudicarsi La voglia di caffè e Tutte le storie del mondo, oltre che l’opportunità di presentarsi al pubblico. L’appuntamento è al Dama caffè di Napoli alle ore 18: gli amanti di carta e inchiostro non potranno assolutamente mancare.

Anna Gilda Scafaro - 3 maggio 2017 - Libero Pensiero 

mercoledì 26 aprile 2017

La voglia di Nanocaffè, un concorso “nanoesplosivo”

Il 23 aprile è partito il concorso letterario “La voglia di Nanocaffè”, nato da un’interessante idea di due scrittori napoletani

Domenica 23 aprile è partito un concorso letterario per scrittori emergenti, denominato “La voglia di Nanocaffè”. L’idea è nata da una collaborazione fra due scrittori della provincia di Napoli: Pietro Damiano, di Carbonara di Nola, e Benedetta De Nicola, di Sorrento. Il nome della gara di scrittura deriva dalla fusione del titolo di due opere, scritte rispettivamente da uno degli autori (“Tutte le storie del mondo, Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)”, edito da Homo Scrivens e “La voglia di Caffè”, edito da DreamBOOK).
Tutti gli interessati dovranno pubblicare un racconto di 250 battute, spazi inclusi, in uno degli otto post contenenti le splendide foto di Sergio Galano, contenute anche nel libro “La voglia di Caffè”. Ogni racconto dovrà avere un titolo obbligatorio (che sarà, naturalmente, escluso dal computo delle battute).
Gli autori dei nanoracconti saranno premiati in una delle date previste dal tour: il premio consisterà in una copia di entrambi i libri. Durante ogni incontro, ci saranno due vincitori; il primo racconto sarà scelto da una giuria, svelata mano a mano, e il secondo sarà decretato dal numero di like ricevuti. La data di apertura del Tour è sabato 6 maggio, all’interno del Dama Caffè di Napoli.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la pagina dell’evento.

Giuseppe Meccariello - 26/04/2017 - Napoli ZON

giovedì 2 marzo 2017

Storie brevi: i Nanoracconti concedono il bis

Piacciono così tanto che uno tira l’altro: non stiamo parlando di cioccolatini, bensì degli ormai famigerati nanoracconti, per i quali è fresca di stampa una seconda edizione. L’opera, edita da Homo Scrivens, si intitola “Tutte le storie del mondo - nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” ed è stata appena presentata, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli. Il volume è curato da Pietro Damiano, impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, dove vive e lavora. E’ lui (ribattezzato nanoboss) che ha avuto l’idea di dare vita ai nanoracconti, reclutando nanoscrittori capaci di assecondarne l’iniziativa di realizzarne non uno, ma due libri addirittura, il primo nel 2015 ed il secondo in questi giorni: «Immaginavo di trovare una nuova modalità espressiva. – spiega Damiano – Cercavo di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di Twitter o Facebook. Ai nanoscrittori è stato quindi imposto un unico vincolo, divenuto una regola, rigorosissima, che non consente di superare i 250 caratteri, spazi inclusi». Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che studi recenti dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social. Parliamo dell’ultima edizione, la cui nano-prefazione è stata curata da Pino Imperatore: «Il libro contiene 509 nanoracconti, storie scritte utilizzando meno di 250 caratteri, spazi inclusi e titolo escluso. I generei letterari spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico. Ma si possono trovare contaminazioni».Il libro è distribuito su tutto il territorio nazionale, in giro per le librerie che lo promuovono. È possibile acquistarlo sui principali siti online di vendita libri (Amazon, Mondadori Store, ecc.) o dal sito dell’editore Homo Scrivens. Costo 14,00 euro.

Luana Cosenza
Il Pappagallo, anno XXI, numero 370, marzo 2017, pagina 28

lunedì 27 febbraio 2017

Presentazione del libro “Tutte le storie del mondo Nanoracconti da 250 battute spazi inclusi”

Mercoledì primo marzo alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, verrà presentata l’antologia dal titolo “Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” a cura di Pietro Damiano, Homo Scrivens Editore e con la ‘nano-presentazione’ di Pino Imperatore.
Gli interventi di Serena Venditto e Pietro Damiano. Modererà la presentazione Anna Copertino e sarà previsto un reading di nanoracconti.
Questa antologia vanta di essere già il secondo volume dedicato ai nanoracconti, che sono delle brevissime storie di appena 250 caratteri, spazi inclusi e titolo escluso. Non si tratta di poesie, aforismi oppure barzellette ma di vere e proprie storie che coinvolgono lo scrittore in una modernissima sfida con sé stesso: riuscire a raccontare una storia utilizzando pochissimi caratteri. I 250 caratteri, infatti, non sono altro che le ‘battutte’ messe a disposizione nei social per raccontare e raccontarsi e Pietro Damiano proprio dai social ha reclutato “un esercito di nanoscrittori”.
I Nanoracconti contenuti nel volume spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico. Segnaliamo in particolare che questo secondo volume di ‘nanoracconti’ coinvolge ben 231 autori, più del doppio rispetto alla precedente edizione che ricordiamo contenere circa 85 autori. Si può sottolineare quindi che il fenomeno è in netta crescita tanto da poter auspicare che nel futuro possa portare alla nascita di nuovo genere di scrittura.
Il volume è curato dall’ideatore dei nanoracconti, Pietro Damiano, nato in provincia di Napoli, ove attualmente vive e lavora come impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Pietro Damiano ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, e fa parte del collettivo letterario Gruppo 9 con cui ha pubblicato i romanzi Hyde School e Requiem (Homo Scrivens 2015 e 2016).

27 febbraio 2017  By Rosaria Pannico

I ‘nanoracconti’: Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)”

L’idea di un racconto di 250 caratteri è di Pietro Damiano ribattezzato dagli stessi ‘nanoscrittori’ il ‘nano boss’ che ci racconta brevemente questo secondo volume di nanoracconti dal titolo “Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)”

Tutte le storie del mondo…
Oggi, questo secondo volume (Homo Scrivens Editore) è una vera e propria antologia che si compone di ben 228 pagine, ogni pagina contiene tre nanoracconti per un totale di 509 storie che abbracciano vari generi giallo, rosa , horror. Ricordiamo la prefazione essere di Pino Imperatore.
Si tratta di una seconda edizione la prima erano 250 racconti con 250 battute. Nella prima edizione i nano-scrittori erano 85 ora il fenomeno si è triplicato e il numero è aumentato a 231.

Come si è giunti a questa secondo libro di nanoracconti?
Per giungere a questa seconda antologia i nanoscrittori sono stati reclutati dal web, in particolare dai social. Quindi ciascuno dei partecipanti ha inviato tre nanoracconti per genere, poi, dai tre è stato scelto uno solo che avesse i requisiti giusti per essere considerato un nanoracconto in piana regola.
Sono stati creati anche una serie contest a tema: uno nell’agosto 2016 dal titolo “Ad agosto sulla spiaggia”, uno dal titolo “Terre di Campania”(che raccontava i paesi della Campania) e poi il Napoli Cultural Classic perché il nanoracconto è inserito nel bando del Napoli Cultural Classic, ha una sezione che si intitola proprio 'nanoracconti' che è giunta alla sua III° edizione con premiazione il prossimo maggio.

In cosa differisce questa seconda edizione dalle prima?
In questo secondo volume sono arrivati nanoracconti dalle Alpi fino alla Sicilia, da Torino, Milano ed anche dall’estero, in particolare dalla Siberia, dalla Russia e dallo Stretto di Gibilterra. Questa antologia contiene dunque anche una parte internazionale, si segnala infatti che alcuni nanoracconti sono scritti in inglese, spagnolo, tedesco ed anche cinese che è bello già solo a vedere per la particolare grafia differente da quella occidentale.

C’è quindi interesse di pubblico sempre crescete che si spera possa portare ad un nuovo fenomeno letterario.

Rosaria Pannico

domenica 26 febbraio 2017

“Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)”, la narrazione al passo con i tempi

L’idea è di quelle che avvengono per caso e che per caso hanno un grande successo. Pietro Damiano ha pensato ad una raccolta di nanoracconti, lunghezza massima 250 battute, che in sé abbiano tutti i requisiti di una corretta narrazione.
L’idea è del 2014, poi una prima pubblicazione curata da Homo Scrivens che quest’anno ci riprova e pubblica “Tutte le storie del mondo – nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)”( il libro sarà presentato mercoledì 1 marzo, alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli).
“Un nuovo modo di comunicare – spiega Damiano – che nasce dalla frequentazione sulle pagine dei social e quindi dalla necessità di scrivere in breve concetti di senso compiuto con l’idea di fornire la possibilità di una lettura che non annoi mai”.
Il libro in questione che ha la prefazione curata da da Pino Imperatore raccoglie ben 509 nanoracconti che toccano i più svariati temi con il coinvolgimento di oltre 200 nanoscrittori ed è distribuito sull’intero territorio nazionale oltre che sui normali canali di vendita on line.
A cosa si deve il successo di una simile iniziativa editoriale? Probabilmente alla voglia di scrittura innata in ogni persona che fa pensare che il limite di 250 battute (titolo incluso) possa rendere semplice la realizzazione del proprio desiderio.
In realtà consideriamo che si debbano avere particolari doti narrative per poter esprimere una intera e complessa narrazione in uno spazio così limitato e così, una volta entrati nel meccanismo di scrittura, si continuano ad accettare sfide con se stessi fino alla realizzazione del nanoracconto perfetto.

Nicoletta Petrillo

sabato 25 febbraio 2017

“Tutte le storie del mondo” : antologia di nanoracconti a cura di Pietro Damiano

“Un mondo di grandi, brevissime storie. È questione di battute. 250. Spazi inclusi, titolo escluso. E poi? E poi sembra impossibile: si sfora, si cancella, si asciuga ed eccolo: il nanoracconto. Però ricorda, non sono sensazioni, stati d’animo, battute o barzellette. Sono vere e proprie storie che intrappolano gli autroi in un’assurda sfida con sé stessi e lasciano i lettori dapprima perplessi, poi incuriositi e infine affascinati, fino a diventare loro stessi autori . Ecco la magia dei nanoracconti!”

La nuova antologia di Nanoracconti, Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi), Homo Scrivens Editore, uscirà il 1 marzo, ed è la seconda antologia dedicata ai nanoracconti. Ne contiene più di 500 (per essere precisi 509) scritti da oltre 230 autori, con la nanoprefazione di Pino Imperatore; inoltre ci sono in appendice 19 nanointerviste a nanoscrittori (tra cui la sottoscritta!) che si sono aggiudicati i vari nanocontest organizzati durante l’ultimo anno e a personaggi del mondo letterario in qualche modo vicini ai nanoracconti.
Il volume è curato dall’ideatore dei nanoracconti, Pietro Damiano, ormai per tutti noi nanoscrittori il nanoboss: Pietro è nato e vive in provincia di Napoli, ed è un impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, dove vive e lavora. Fa parte del collettivo letterario Gruppo 9 con cui ha pubblicato i romanzi Hyde School e Requiem (Homo Scrivens 2015 e 2016).
Homo Scrivens è la prima compagnia italiana di scrittura. Nata a Napoli nel 2002, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia, e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti. Da quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico. 

I Nanoracconti contenuti nel volume sono di tutti i generi letterari: spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico, ma si possono trovare contaminazioni con tutti i generi: spesso i nanocontest organizzati sul web davano come indicazione solo il tema, quindi tutto il resto era lasciato alla fantasia dell’autore. Inutile specificare che i miei nanoracconti, sei per la precisione, sono perlopiù di genere fantastico! 
Quando ho scoperto i nanoracconti sono rimasta subito conquistata: per la mia propensione alla sintesi erano proprio ideali per me. E infatti sono stata premiata, nel vero senso della parola: ho vinto il terzo premio al Premio Internazionale Napoli Cultural Classic 2016, nella sezione dedicata! Il primo premio è stato vinto da Francesca Gerla, mentre il secondo da Vittoria Iorio.

In questa edizione dall’antologia, come ho già scritto, ci sono sei miei nanoracconti; di seguito, l’elenco completo dei nanoscrittori, che sono 231 e sono disseminati su tutto il territorio nazionale, da giovanissimi a meno giovani, dalla Sicilia alle Alpi. La curiosità e il senso di sfida – perché scrivere un nanoracconto è una sfida con sé stessi – ha quindi coinvolto amanti della scrittura di tutto il Bel Paese.

I nanoracconti sono veloci, ideali per una vita frenetica come quella di oggi, fatta anche di lunghi momenti di attesa: in coda alle poste, seduti nello studio del dottore, aspettando l’autobus… Per questo ritengo che siano “contemporanei”, perfetti per il mondo in cui viviamo oggigiorno.
Ma come è nata l’idea? Leggiamo direttamente le parole di Pietro Damiano a riguardo:

"La novità dei nanoracconti, nati dall’idea di trovare una nuova modalità espressiva, è quella di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di twitter o facebook, e risiede nella determinazione massima della lunghezza. ecco allora che il vincolo si fa regola, la regola – rigorosissima – che non consente di superare i duecentocinquanta caratteri, spazi inclusi. Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che studi recenti dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social. Duecentocinquanta caratteri possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile. Definito il vincolo della lunghezza, il secondo elemento da stabilire riguarda la forma letteraria utilizzata per scrivere. Non una poesia, non la rappresentazione di uno stato d’animo, non una riflessione da esprimere attraverso un aforisma, non una barzelletta, bensì un racconto, che seppure brevissimo e opportunamente definito nella sua struttura (un incipit, uno sviluppo e un epilogo) rappresenti una storia completa."

Il libro sarà presentato il 1 marzo presso Napoli, a via Toledo , e sarà disponibile presso tutti gli store online, sul sito dell’autore e ordinabile in tutte le librerie, al coso di € 14.

ELENCO NANOSCRITTORI
Adrien Tonello , Agata Sava, Al Gallo, Alessandra Leonardi, Alessia Melchiade, Alfredo Carosella, Alfredo Scaletta, Amelia Baldaro ,Amleto De Silva,Angela Catalini , Angela Maria Arresta, Angela Sorrentino, Angelo Raffaele Formisano, Anna Bruno, Anna De Lorenzo, Anna Maria Montesano, Anna Perrella, Annafrancesca Smimmo, Annamaria Pucino, Annamaria Vernuccio, Anthony Delrée, Antonella Mancuso , Antonella Rossello, Antonietta Di Napoli, Antonino Calopresti, Antonio Acunto , Antonio De Gennaro, Antonio Liccardo, Artemide B., Ashara Amati, Aureliana Donadio, Aurelio Raiola, Aurora Tambaro, Barbara Ancillotti Di Castro, Benedetta De Nicola, Biagio Fioretti, Bianca Meo, Brunella De Porcellinis, Carmen Maxia, Carolina Burgos, Chiara De Stefano, Chiarastella Gabbanelli, Claudia Cuomo, Claudia Graziani, Claudia Moschetti, Claudia Oronzo, Claudia Palumbo, Clemente Napolitano, Clementina Renzi, Cristian La Porta, Cristina Cornelio, Cristina De Tora, Cristina Paola Colesanti, Daniela Coccia, Daniela Formisano, Daniela Zampolli, Daniele Ciampa, Daniele Massi, Davide Castaldo, Deborah Fusco, Delia Bitonte, Desirèe Charman, Domenico Esposito, Donata Forioso, Edgardo Bellini, Elena Grifoni, Elena Montuono, Elena Scialtiel, Elide Apice, Elvira Picciola, Emily Hunter, Enrico Arlandini, Enrico Inferrera, Erika Andreucci, Erika Cotza, Fabiana Lo Coco , Federica Coppola, Federica Vitolo, Ferdinando Forino , Fiammetta Filaci, Fiorella Trocchia, Flavia Belardo, Fortuna La Mura, Franca Marsala, Francesca Facoetti, Francesca Gerla, Francesca Montomoli, Francesca Romano, Francesca Rosaria Riso, Francesco La Rocca, Francesco Manna, Francesco Papasodaro, Franco Padovan , Franz Za, Gabriella Grieco, Geltrude Vollaro, Gemma Laura Orfeo, Gennaro Flora, Gennaro Sarno, Giacomo Bianchi, Jessica Brunetti, Giampiero Lizzi, Keyser Soze, Gianluca Calvino, Gianluca Usai , Giano Vander,Ginevra Stroffolino, Giovanni Busembai, Giovanni Rainone, Giulia Chianese, Giulia Mastrantoni, Giuliana Gaudyer, Giuliani Mariagrazia, Giuseppe Cancello Giuseppe DJoNemesis Ciucci, Giuseppina Cesarano, Giuseppina Dell’Aria, Greta C. Zeta, Guido Moschini, Ilaria Grasso, Immacolata Frontoso, Irene Gelsomino, Ivan De Giulio, Janna Carru , Jessica Brunetti, Julian Rega, Kayla Connell, Laura Cristina Maisto, Laura Montuoro , Lea Uccella , Leonarda Morsi, Lidia Del Gaudio, Lina Kremleva, Lino Vitagliano , Lodovico Ferrari , Lorenzo Brunetti, Luca Lauri, Luca Sorbino, Lucia Amorosi, Luciana Cappabianca, Luigi Balo Fiorentino, Luigi Nalli, Luisa Ruggiero, Maddalena Costa, Manuel Nisi , Marco Carella, Marco D’Alterio, Marco Melillo, Margherita Prokina, Maria Cristiana Grimaldi, Maria Grazia De Chiara, Maria Grazia Grosso, Maria Ines Pereira, Maria Mazzei, Maria Rainone, Maria Rosaria Spirito, Maria Russo, Maria Teresa Zonzi, Mariagiovanna Ferrante, Marilina Manzo, Marina Den Lille Havfrue, Marina Paolucci, Mario Emanuele Fevola, Marisa Pesola, Martina Ferrara, Massimiliano Mazzei , Massimo Allario , Massimo Ferraris , Massimo Zhuang, Maurizio De Angelis, Mauro Basso, Michele Vaccaro, Miriam Palombi , Muse, Nadia Finotto, Nicoletta Fanuele, Nicolò Maria Agresta, Nunzia Cesarano, Olimpia Solimene, Olympia Fox, Orkidea Nera, Paquito Catanzaro, Pasquale Aversano, Pasquale Iorio, Pasquale Panariello, Pasquale Rongo, Patrizia Drago, Patrizia Pellecchia, Piera Salerno, Pierfilippo Agosti, Pierluigi Faiella, Pietro Ammaturo, Pietro D’Agostino, Pietro Damiano, Pino Imperatore, Raffaele Formisano, Raffaele Iorio, Raffaella Breglia, Renato Rainone, Riccardo Guerriero, Robert Karasek , Roberta V. Ruggiero, Roberto Busembai, Romano Presta, Rosa Di Leva, Rosa Staffelli, Rosaria Pannico , Rosaria Rizzo, Rosaria Tarotto, Rossana De Filippo, Salvatore Antonelli, Salvatore Romano, Salvatore Stefanelli , Salvatore Tofano, Samuele Fabbrizzi, Sara Olivieri, Sarah Fusco, Sergio Mario Ottaiano , Silvia Coppola, Silvia Di Giacomo, Simona Scudeller, Soledad Cellerino , Sonia Barsanti, Stefania Adiletta, Stefania Fogliano, Stefano Moscatelli, Stefano Ronin Drei, Titouan Grimal, Umberto Palladino, Valentina Barile, Valentina Lacava, Valentino Rudyy, Valeria Barbera, Vincenza Davino, Vincenza Sannino, Vito Santoro,Vittoria Silviana Iorio.

Alessandra Leonardi
sabato 25 febbraio 2017
infinitiuniversifantastici.blogspot.it
www.bombagiu.it

Nanoracconti, presentazione del nuovo libro su un genere letterario di successo

Piacciono così tanto che uno tira l’altro: non stiamo parlando di cioccolatini, bensì degli ormai famigerati nanoracconti, per i quali è fresca di stampa una seconda edizione.

L’opera, edita da Homo Scrivens, si intitola “Tutte le storie del mondo – nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” e sarà presentata mercoledì 1 marzo, alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli.

Il volume è curato da Pietro Damiano, impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, dove vive e lavora. Fa parte del collettivo letterario Gruppo 9 con cui ha pubblicato i romanzi Hyde School e Requiem (Homo Scrivens 2015 e 2016). È ideatore del format Nanoracconto e ha curato la pubblicazione del volume Nanoracconti – 250 racconti da 250 battute (Homo Scrivens 2015).
È lui (ribattezzato nanoboss) che ha avuto l’idea di dare vita ai nanoracconti, reclutando nanoscrittori capaci di assecondarne l’iniziativa di realizzarne non uno, ma due libri addirittura, il primo nel 2015 ed il secondo in questi giorni.

Spiega Damiano:
Immaginavo di trovare una nuova modalità espressiva. Cercavo di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di Twitter o Facebook. Ai nanoscrittori è stato quindi imposto un unico vincolo, divenuto una regola, rigorosissima, che non consente di superare i 250 caratteri, spazi inclusi.
Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che studi recenti dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social.
Duecentocinquanta caratteri possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile.

Parliamo dell’ultima edizione, la cui nanoprefazione è stata curata da Pino Imperatore:
Il libro contiene 509 nanoracconti, storie scritte utilizzando meno di 250 caratteri, spazi inclusi e titolo escluso. I generi letterari spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico. Ma si possono trovare contaminazioni con tutti i generi.

Il libro è distribuito su tutto il territorio nazionale. È possibile acquistarlo anche sui principali siti online di vendita libri (Amazon, Mondadori Store, ecc.) o direttamente dal sito dell’editore Homo Scrivens. Costo € 14,00. Mercoledì 1 marzo, come ricordato, la prima presentazione a Napoli: interventi di Serena Venditto e Pietro Damiano, modera Anna Copertino, durante l’evento reading dei nanoracconti.

Maddalena Venuso
terredicampania.it

“Tutte le storie del mondo – nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” la vita raccontata in pochi tratti

Il libro curato da Pietro Damiano è pubblicato da Homo Scrivens

“Tutte le storie del mondo – nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” (Homo scrivens edizioni) è il libro curato da Pietro Damiano che sarà presentato a Napoli, presso l'Hotel Mia di via Toledo, il prossimo 1 marzo.
E' un libro corale nel senso che è stato scritto da decine di autori invitati a cimentarsi con una narrazione in 250 battute e questo fa di questo libro una assoluta novità editoriale sebbene l'origine dei nanoracconti risalga già al 2014 e sempre Homo Scrivens ha curato una prima pubblicazione nel 2015. 
Abbiamo sentito il curatore

Come nasce l'idea dei nanoracconti?
I nanoracconti sono ufficialmente nati il 19 luglio 2014 dall’idea di abbinare la passione per la scrittura ai social, alla comunicazione stringata. In tanti prima di me ha scritto in forma così breve, ma il nanoracconto si differenzia dagli altri per il vincolo dei 250 caratteri, spazi inclusi e titolo escluso. Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che una serie di studi dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social.
Duecentocinquanta caratteri possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile. 
Definito il vincolo della lunghezza, il secondo elemento da stabilire ha riguardato la forma letteraria utilizzata per scrivere.
Non una poesia, non la rappresentazione di uno stato d’animo, non una riflessione da esprimere attraverso un aforisma, non una barzelletta, bensì un racconto, che seppure brevissimo e opportunamente definito nella sua struttura (un incipit, uno sviluppo e un epilogo) possa rappresentare una storia completa.

Quanto, secondo te, il successo di tale iniziativa editoriale può basarsi sulla "necessità " di ognuno di sentirsi in qualche modo scrittore?
Secondo me è uno degli elementi. Si inizia leggendoli e piano piano viene voglia di misurarsi, perché viene visto come qualcosa di semplice, abbordabile, a misura di aspirante scrittore.
Poi ci si rende conto che non è così facile, che bisogna conoscere i meccanismi della scrittura, le parole giuste. 
Ecco che allora che subentra il concetto di sfida con se stessi, che spinge il “nanoscrittore” ad un continuo “provarci” e dal ruolo iniziale di lettore ci si ritrova ad essere nanoscrittore. 

Come operi la selezione tra i tanto nanoracconti che ti vengono proposti? 
La prima regola da seguire è il rispetto del vincolo delle 250 battute spazi inclusi.
Il titolo è obbligatorio. Scarto eventuali nanoracconti offensivi – ma forse è capitato una sola volta – e accerto che si tratti di una storia e non di stati d’animo, sensazioni o poesie.
Nel caso di concorsi ho degli amici fidati e competenti che mi fanno da giuria, ai quali passo tutti i nanoracconti pervenuti per il contest di turno, verificando la sola conformità del vincolo, e loro li valutano con un voto da 1 a 5. 
Normalmente io non voto, per non essere condizionato dalla conoscenza di molti dei partecipanti. 

Tra i tanti nanoracconti hai trovato qualcuno che in sé abbia i prodomi di una narrazione più complessa? 
Secondo me tutti i nanoracconti hanno le potenzialità per diventare qualcosa di più complesso.
La bravura non sta tanto nella piccola storia, ma nella capacità di un autore di riempire tutti i vuoti lasciati (ellissi) dalle 250 battute.
Ogni nanoracconto nasconde un “prima”, un “durante” e un “dopo” che non vengono raccontati e che il lettore riempie con le sue conoscenze, con la sua fantasia. 

Ci saranno nuove edizioni dei nanoracconti?
Questo dovremmo chiederlo all’editore Homo Scrivens, la prima compagnia di scrittura in Italia, che crede in questi progetti e che mi ha sempre appoggiato e sostenuto.
Finché continueremo a far parlare di Noi, e quando dico Noi intendo tutti i nanoscrittori, credo che ci sarà sempre attenzione sul fenomeno. 

Elide Apice

NAPOLI, "TUTTE LE STORIE DEL MONDO-NANORACCONTI DA 250 BATTUTE (SPAZI INCLUSI)"

Presentazione mercoledì 1 marzo, alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli.

Piacciono così tanto che uno tira l’altro: non stiamo parlando di cioccolatini, bensì degli ormai famigerati nanoracconti, per i quali è fresca di stampa una seconda edizione. L’opera, edita da Homo Scrivens, si intitola “Tutte le storie del mondo - nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” e sarà presentata mercoledì 1 marzo, alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli.
Il volume è curato da Pietro Damiano, impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, dove vive e lavora. Fa parte del collettivo letterario Gruppo 9 con cui ha pubblicato i romanzi Hyde School e Requiem (Homo Scrivens 2015 e 2016). È ideatore del format Nanoracconto e ha curato la pubblicazione del volume Nanoracconti – 250 racconti da 250 battute (Homo Scrivens 2015).
E’ lui (ribattezzato nanoboss) che ha avuto l’idea di dare vita ai nanoracconti, reclutando nanoscrittori capaci di assecondarne l’iniziativa di realizzarne non uno, ma due libri addirittura, il primo nel 2015 ed il secondo in questi giorni: “Immaginavo di trovare una nuova modalità espressiva. – spiega Damiano – Cercavo di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di Twitter o Facebook. Ai nanoscrittori è stato quindi imposto un unico vincolo, divenuto una regola, rigorosissima, che non consente di superare i 250 caratteri, spazi inclusi”.
Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che studi recenti dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social.
“Duecentocinquanta caratteri – aggiunge Damiano – possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile”.
Parliamo dell’ultima edizione, la cui nanoprefazione è stata curata da Pino Imperatore: “Il libro contiene 509 nanoracconti, storie scritte utilizzando meno di 250 caratteri, spazi inclusi e titolo escluso. I generei letterari spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico. Ma si possono trovare contaminazioni con tutti i generi”.
Il libro è distribuito su tutto il territorio nazionale. È possibile acquistarlo anche sui principali siti online di vendita libri (Amazon, Mondadori Store, ecc.) o direttamente dal sito dell’editore Homo Scrivens. Costo € 14,00. Mercoledì 1 marzo, come ricordato, la prima presentazione a Napoli: interventi di Serena Venditto e Pietro Damiano, modera Anna Copertino, durante l’evento reading dei nanoracconti.

Redazione
25 febbraio 2017

venerdì 24 febbraio 2017

“Tutte le storie del mondo”, un libro da guinness dei primati

Sarà presentato mercoledì 1 marzo, alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli, il volume edito da Homo Scrivens “Tutte le storie del mondo – nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” a cura di Pietro Damiano.
Nati nel 2014 dalla passione per la scrittura creativa e la comunicazione attraverso i social, i nanoracconti hanno catturato l’attenzione di un gruppo ben nutrito di nanoscrittori che cresce ad ogni nanocontest organizzato sul web. Un fenomeno, quello ideato da Pietro Damiano, subito notato dall’editore Homo Scrivens che ha pubblicato già un primo libro nel 2015.
“L’idea era quella di trovare una nuova modalità espressiva. – spiega Damiano – Cercavo di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di Facebook. Ai nanoscrittori è stato quindi imposto un unico vincolo, divenuto una regola, rigorosissima, che non consente di superare i 250 caratteri, spazi inclusi e titolo incluso”. 
Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che è stato dimostrato che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social. 
“Duecentocinquanta caratteri – aggiunge Damiano – possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile”.
I nanoracconti hanno lentamente conquistato spazi: è stato scritto un piccolo saggio “I Nanoracconti - Del narrare breve” pubblicato nel volume “La farfalla e la conchiglia” di Pasquale Gerardo Santella; sul sito Terredicampania.it c’è una rubrica mensile che propone 5 nanoracconti a tema; ad aprile verrà discussa una tesi presso l’Università di Foggia – Dipartimento di studi umanistici, corso di laurea di Filologia, Letterature e Storia con la tesi dal titolo "Twitter fra letteratura e didattica" di Gioacchino Matrella, nella quale è stato dedicato un capitolo al fenomeno dei nanoracconti; ha partecipato con un contesto molto seguito a tutte le edizione della fiera del libro di San Giorgio a Cremano “Ricomincio dai libri”.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, è stata dedicata una sezione del Premio Artistico Letterario Internazionale “Napoli Cultural Classic”, con premiazione il 5 maggio 2017 presso il palazzo Vescovile di Nola, che ha riscontrato una numerosa partecipazione di nanoscrittori. 
Il libro, la cui nanoprefazione è stata curata da Pino Imperatore, contiene 509 nanoracconti, dai generei letterari che spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico, scritti da 231 autori, oltre a 19 nanointerviste.
Il libro è distribuito su tutto il territorio nazionale ed è possibile acquistarlo anche sui principali siti online di vendita libri (Amazon, Mondadori Store, ecc.) o direttamente dal sito dell’editore Homo Scrivens.
Un libro da guinness dei primati.

Redazione
24 febbraio 2017

giovedì 23 febbraio 2017

Napoli, Nanoracconti: presentazione del nuovo libro su un genere letterario di successo

Napoli, 23 Febbraio – Piacciono così tanto che uno tira l’altro: non stiamo parlando di cioccolatini, bensì degli ormai famigerati nanoracconti, per i quali è fresca di stampa una seconda edizione. L’opera, edita da Homo Scrivens, si intitola “Tutte le storie del mondo - nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” e sarà presentata mercoledì 1 marzo, alle ore 18:00, presso l’Hotel Napoli Mia, via Toledo 323, a Napoli.
Il volume è curato da Pietro Damiano, impiegato comunale con la passione per la Storia Locale e per la Scrittura Creativa. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del suo piccolo paese, Carbonara di Nola, dove vive e lavora. Fa parte del collettivo letterario Gruppo 9 con cui ha pubblicato i romanzi Hyde School e Requiem (Homo Scrivens 2015 e 2016). È ideatore del format Nanoracconto e ha curato la pubblicazione del volume Nanoracconti – 250 racconti da 250 battute (Homo Scrivens 2015).
E’ lui (ribattezzato nanoboss) che ha avuto l’idea di dare vita ai nanoracconti, reclutando nanoscrittori capaci di assecondarne l’iniziativa di realizzarne non uno, ma due libri addirittura, il primo nel 2015 ed il secondo in questi giorni:“Immaginavo di trovare una nuova modalità espressiva. – spiega Damiano – Cercavo di legare la passione per la scrittura ai social network, alla comunicazione stringata di Twitter o Facebook. Ai nanoscrittori è stato quindi imposto un unico vincolo, divenuto una regola, rigorosissima, che non consente di superare i 250 caratteri, spazi inclusi”.
Lo scopo è di far sì che il lettore di nanoracconti non abbia il tempo di annoiarsi, visto che studi recenti dimostrano che l’utente medio destina non più di otto secondi della sua attenzione alla lettura dei post sui social.
“Duecentocinquanta caratteri – aggiunge Damiano – possono sembrare pochi, ma consentono, attraverso la brevità, di offrire un messaggio chiaro, distinto e ben fruibile”.
Parliamo dell’ultima edizione, la cui nanoprefazione è stata curata da Pino Imperatore: “Il libro contiene 509 nanoracconti, storie scritte utilizzando meno di 250 caratteri, spazi inclusi e titolo escluso. I generei letterari spaziano dal Giallo al Rosa, dal Fantasy all’Horror, dall’Umoristico all’Erotico. Ma si possono trovare contaminazioni con tutti i generi”.
Il libro è distribuito su tutto il territorio nazionale. È possibile acquistarlo anche sui principali siti online di vendita libri (Amazon, Mondadori Store, ecc.) o direttamente dal sito dell’editore Homo Scrivens. Costo € 14,00.Mercoledì 1 marzo, come ricordato, la prima presentazione a Napoli: interventi di Serena Venditto e Pietro Damiano, modera Anna Copertino, durante l’evento reading dei nanoracconti.

Redazione
23 febbraio 2017

Libri. A Napoli la presentazione di Tutte le storie del mondo

Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi), a cura di Pietro Damiano

Appuntamento mercoledì 1 marzo 2017, alle ore 18:00, presso l'Hotel NapoliMia al civico 323 di via Toledo, a Napoli, per la presentazione di "Tutte le storie del mondo. Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)” a cura di Pietro Damiano edito da Homo Scrivens. Insieme al curatore del testo è previsto un intervento di Serena Venditto, modera Anna Copertino. 

Il libro
Storie nate durante una notte insonne, a bordo di un autobus, in un momento di relax. Storie che fanno emozionare, che strappano un sorriso, evocano un ricordo piacevole o riportano alla mente la scena di un film visto decine di volte. Storie scritte centellinando emozioni, concetti, parole. Il limite è uno soltanto: duecentocinquanta caratteri per raccontare storie. Tutte le storie del mondo.

Pietro Damiano
È nato a Carbonara di Nola (NA). Appassionato cultore di storia locale e narrativa, fa parte del collettivo letterario Gruppo 9, con cui ha pubblicato i romanzi "Hyde School" e "Requiem" (Homo Scrivens 2015 e 2016). È ideatore del nanoracconto, di cui organizza contest sui social media e ha curato la pubblicazione del volume "Nanoracconti. 250 racconti da 250 battute" (Homo Scrivens 2015).

Redazione
23 Febbraio 2017

mercoledì 22 febbraio 2017

Prima presentazione di “Tutte le storie del mondo” di Pietro Damiano presso l’Hotel Napolimia

Mercoledì 1 marzo 2017 – ore 18.00 – Hotel Napolimia – Via Toledo 323, Napoli

All’Hotel Napolimia, prima presentazione di Tutte le storie del mondo, nanoracconti da 250 battute a cura di Pietro Damiano. A dialogare con l’autore ci sarà Serena Venditto. Modera la giornalista Anna Copertino. Reading degli autori dell’antologia.

“Tutte le storie del mondo”, l’attesa è quasi finita

Dopo il successo della prima edizione, ritornano i nanoracconti. “Tutte le storie del mondo” a cura di Pietro Damiano. I dettagli della prima presentazione

Squadra che vince non si cambia o almeno in sostanza. "Tutte le storie del mondo” ( Homo Scrivens) è il nuovo libro di nanoracconti a cura di Pietro Damiano. Più di 500 nanoracconti scritti da oltre 230 autori, con la nanoprefazione di Pino Imperatore. Insomma la sostanza non cambia, storie di 250 battute spazi inclusi - titolo escluso - e tantissimi generi diversi. Il tutto condito con alcune novità:

  • in appendice 19 nanointerviste a nanoscrittori che si sono aggiudicati i vari contest organizzati o semplicemente legati al mondo della nanoscrittura;
  • una sezione, Nano International, è stata curata dagli alunni della International School of Lago Patria, Liceo scientifico internazionale, che hanno scritto nanoracconti in spagnolo, inglese, francese, croato, portoghese e cinese.
E se tutto ciò non dovesse bastarti, per restare sempre aggiornato c’è la pagina Facebook ufficiale da visitare. Là potrai trovare tutto ciò di cui avrai bisogno.

Si dice che Steve Jobs abbia detto:
l’evento più significativo del ventesimo secolo, dopo la vittoria degli alleati, è l’uscita del primo Mac.

Peccato che Jobs non sia vissuto così a lungo per vedere la prima di “Tutte le storie del mondo”. L’attesa è quasi finita. L’appuntamento è per Mercoledì 1 Marzo alla fantastica location del Hotel Napoli mia, via Toledo 323 -Napoli. Start alle ore 18:00.
Manca poco ormai, i nanoracconti sono tornati più belli che mai e se proprio non ce la fai a sopportare l’attesa ecco in anteprima un piccolo antipasto.

I vicini di ombrellone
(Claudia Moschetti)
Il suono della risacca trascinato dal vento, l’azzurro del cielo striato d’arancio, un libro. È questo il Nirvana?
«Hillary! Hillary, vien acca’. Hillary, si nun vien te faccio ‘o culo comme nu cerasiello».
Mi sale ‘a nervatura e ‘fanculo il Nirvana.

Raffaele Iorio
22 febbraio 2017