Più di 250 nanoracconti, oltre 85 scrittori e una quantità impressionante di creatività. Venerdì 12 giugno prima assoluta al Teatro Bellini di Napoli per il libro «NanoRacconti, 250 racconti da 250 battute», a cura di Pietro Damiano, edizioni Homo Scrivens. 250 battute spazi inclusi, con tanto di inizio, sviluppo e fine: queste le caratteristiche di quello che, non è azzardato definire, un nuovo genere letterario: il nanoracconto. L’appuntamento è per le 18.30 nel sottopalco del Teatro in via Conte di Ruvo n. 14. «Oggi gli scritti brevi scambiati sui social sono di grande efficacia comunicativa – sottolinea Pietro Damiano– noi abbiamo, però, voluto dar vita ad un genere vero e proprio che si caratterizza proprio per la brevità: il nanoracconto. Spazi definiti, un inizio, uno sviluppo e una fine. Questo libro, cui hanno contribuito oltre 80 scrittori provenienti da tutta Italia e dall’estero – continua Damiano - è una raccolta di brevi storie. Ognuna ha un autore diverso e tocca temi ora opposti, ora simili, con cui i nanoscrittori intrecciano la narrazione con i social». Il segreto di questo libro? «Esserci senza il bisogno di essere dei giganti» conclude Pietro Damiano, il nanoboss, così come lo definiscono gli scrittori che hanno preso parte all’iniziativa.
Pubblicato sulle seguenti testate giornalistiche online:
www.zerottantuno.com; www.sanniportale.it; www.scrivinapoli.it; www.eventioggi.net; www.eventiesagre.it;
Nessun commento:
Posta un commento