Fissavo le barre, illuminate da un Sole che non vedevo da dieci anni. Avevo attraversato Peter con il coltello, perforandolo con avidità. Poi la sentenza: "Colpevole di omicidio verso Jack Pocker". Venti anni di carcere. Gemello sbagliato.
venerdì 12 dicembre 2014
"Fai bei sogni (M. Gramellini)" di Lady Moon
Gli stringevo la mano e mi guardava. Sapeva già del sentiero alberato. Fu in un sussurro che, scura in volto, la notte se lo prese.
"ll Piccolo Principe (Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry)" di Giuseppe Alfano
Il mercante vendeva pillole per non bere. Il Piccolo Principe non voleva smettere di bere. Ed il mercante si inventò l'acqua in bottiglia.
"Agostino (A. Moravia)" di Rossana De Filippo
Riempirono l’auto a metà, portarono solo il nonno con la pensione, la nonna no, del due pezzi Cesira prese solo lo slip, di un cocomero fu comprata la metà. Alvaro aveva perduto il posto. Sarebbe stato un agosto breve e magro.
"Complessa operazione" di Daniela Falco
La luce sovrastava la sua grossa testa. Lei si chiedeva cosa stesse facendo. Sentiva la spinta forte di lui, la pressione, la stretta. Poi si accorse che lo aveva tirato fuori, e in bocca assaporò sangue metallico. Il dente fu estratto senza errori.
"Quella volta di troppo" di Rossana De Filippo
La maestra disse di sottolineare una volta le paroline allegre e due volte quelle tristi. Giovannino eseguiva: festa, allegra, una volta; funerale, triste, due volte; guerra, triste, due; torta, allegra, una; amore, all…, no, tr…, amore… tre volte.
venerdì 14 novembre 2014
La moda del NanoRacconto
Parlano di noi:
"Negli ultimi mesi una nuova moda sta impazzendo fra i giovani di tutta Italia: il NanoRacconto. Il Nanoracconto è un testo narrativo breve, 10 o 20 parole al massimo, che racconta una storia con inizio e fine. La sfida sta nello scrivere quello che si riesce a pensare, iniziare e finire in poche parole.
La comunicazione oggi è sempre più veloce ed immediata, con sempre meno parole. Un post su Facebook, i 140 caratteri di un tweet: si utilizzano sempre più questi nuovi mezzi per lanciare “grandi” messaggi in poche righe. L’editoria non poteva non adeguarsi alle nuove tendenze della comunicazione, e da qui la nascita del NanoRacconto. Anche il racconto deve essere breve, cogliere nell’immediato il lettore, lasciargli un’emozione.
Il NanoRacconto deve fare breccia nel cuore del lettore, lasciargli anche se in poche parole quel senso di piacere che leggere un bel racconto offre. Numerosi sono i siti web che hanno lanciato competizioni di NanoRacconti. Fra le competitions più note c’è quella dal nome quanto mai indicato "Il Nano d’Oro", lanciata dal Comune di San Giorgio a Cremano. Dato che oggi si vive a ritmo frenetico, correndo per ogni cosa, bisogna avere di corsa la stessa sensazione di benessere che leggere un buon libro lascia."
www.21secolo.eu - Ivana Leo - 14/11/2014
Iscriviti a:
Post (Atom)